"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

sabato 3 ottobre 2009

Il tema del giorno - Le manifestazioni del 3 ottobre

Ben tre manifestazioni oggi a Roma: quella degli studenti dell'Onda, quella dei precari della scuola e quella per la libertà di stampa promossa dalla FNSI, il sindacato dei giornalisti.
Poco spazio per le prime due anche sui giornali on line, mentre la manifestazione indetta da FNSI e sponsorizzata, in primis, da Repubblica e PD, ottiene un grande successo di partecipazione.
Suscita quest'ultima opinioni contrastanti all'interno dello stesso fronte democratico e antiberlusconiano dove non manca chi critica la manifestazione sulla libertà di stampa imputandole, con la reiterata litania delle domande a Berlusconi, di oscurare i problemi fondamentali del paese, di voler incanalare una protesta che altrimenti, a fronte delle drammatiche condizioni sociali ed economiche attuali, esploderebbe in una consapevolezza pericolosa per le élites dominanti, di voler far dimenticare che il gruppo Espresso Repubblica e lo stesso stato maggiore del PD sono parte fondamentale della struttura di potere che ha dominato e plasmato l'Italia negli ultimi trent'anni.
Resta però una certezza: le tante persone presenti a Piazza del Popolo sono persone che vogliono lottare per la democrazia, per la libertà, per i diritti sociali e civili, per la legalità e contro ogni forma di mafia e di corruzione. E questo aumenta il rimpianto ed il risentimento nei confronti di chi, per forza ed autorevolezza (la CGIL, il PD, giornali come Repubblica e Unità, gli intellettuali), avrebbe da tempo dovuto far fare un salto di qualità all'opposizione e consentire di rialzare la testa a chi ama davvero l'Italia.
Ma ora che un nuovo percorso è stato avviato non dovrà più essere possibile lasciare nell'ombra e senza voce quei movimenti e quei fermenti di opposizione sociale, culturale, politica che sono emersi negli ultimi tempi. Si vedrà dai fatti chi davvero vuole costruire, senza equivoci e inganni, una nuova alternativa di governo per una politica fatta con le mani pulite, che persegua il bene comune e la tutela e l'attuazione della Costituzione Repubblica.

Da leggere: le opinioni contrastanti di Marco Travaglio e Massimo Fini sulla denuncia degli scandali sessuali di Silvio Berlusconi

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/articolo-9707.htm

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