"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

martedì 18 maggio 2010

VIA DALL'AFGHANISTAN, di più e di nuovo, PACE senza Se e senza Ma


di Giandiego Marigo(poesia dell'autore)

Non esistono giustificazioni, perchè non c'è una guerra giusta, mai nessuna! I massacri sono sempre solo quel che sono, carneficine e mai necessari, mai utili.

Mai e perdonate l'insistenza sul termine, ma proprio MAI una guerra ha favorito la civiltà. Questo avviene solo sui libri di storia che ci obbligano a studiare a scuola e viene detto solo perchè è utile al potere e perchè quella storia la scrivono sempre i vincitori.
Descrivendo equilibrismi morali ed etici con l'inelluttabilità della guerra, con la necessità inalienabile di un intervento, con la volontà di difesa della Democrazia o della Civiltà o del Progresso o peggio ancora della vera immagine di Dio, si giustifica ogni necessità di prevaricazione, dominio, di aggressione e conquista! Perchè questo sono...e sempre e solo questo! Guerra!
Certo, mi rendo conto, uno scopritore d'acqua calda...un venditore di Tè??? Sono questo mentre scrivo queste cose, certo potrei se fossi pagato e ci ricavassi qualche cosa ma non è così ed a prescindere non è nemmeno tanto vero...quanti progressisti ritennero che l'intervento in Kossovo fosse giusto? Quanti oggi ancora ritengono che sia un dovere “internazionale” il nostro intervento “pacificatore” in Afghanistan? Quanti di noi pensano che una guerra di popolo sia giusta, giustificabile, diversa e comprensibile...anzi doverosa e necessaria???? Quanti reagiranno piccati a questa dichiarazione, quanti dentro di sé sono convinti che difendersi si possa, si debba e che una lotta di popolo sia difesa dei diritti e quindi una non guerra??? Quanti giustificano i fatti thailandesi perchè grottescamente e senza alcuna attinenza le camicie sono rosse??? Su quale tematica...VERA, profonda e spirituale si è divisa...anche la sinistra??? Sulla necessità della violenza per esempio???
Ed allora forse non è acqua calda definire che una guerra è sempre e comunque un errore, che il pensare che eliminare fisicamente l'avversario è comunque e sempre una cazzata (mi permetterete vero di essere gergale).
Cosa ci si aspetta da una guerra, che non rechi disturbo? Che non crei drammi interiori e traumi? E quando si piangono con parole dense di retorica gli eroici caduti cosa si vuol dire che esistono coloro che possono, anzi debbono morire in silenzio e senza disturbare...I NEMICI ed altri che invece siccome muoiono dalla parte giusta sono automaticamente eroi???
Quanti di noi sono imprigionati i questa assurdutà per cui si deve stare molto attenti a dichiarare il proprio pacifismo e premettere sempre il cordoglio per gli eroici caduti??? Cosa difendono costoro??? Erano, eravamo forse convinti di andare alegramente ad un Pic-Nic?
Cosa è una Guerra, anche se la chiamte crociata, persino se vi inventate una definizione assurda come “Missione di Pace”, cos'è se non un orrida serie di inutili, sanguinosissimi massacri? Chi vince in una carneficina...chi dopo riesce a raccontarla?
Quanto ancora dovremo pagare alla nostra anima, al tutto cosmico per continuare questo insulso, assurdo ed inutile gioco di potere???
Nel mondo altro che io vorrei poter vedere, in questa “alternativa” che mi piacerebbe immaginare e percorrere con voi non c'è posto per la guerra e per la prevaricazione , non c'è posto per la violenza, non è mai giustificabile e soprattutto non è mai inevitabile e giusta o altrimenti detta con citazione dotta storicamente utile.
La pace parte da noi e da questo parte il mondo nuovo che vorremmo immaginare, non si può dichiararla e riempire ogni angolo di bandiere a rcobaleno e poi creare immediatamente dopo le premesse per le eccezioni, storiche, necessarie, inevitabili.
Dichiarare oggi “VIA DALL'AFGHANISTAN !” è doveroso, e perdonatemi, persino troppo facile, lo faccio e lo faremo in molti senza eccessive difficoltà, eppure anche in questo divisi e modulati persino nella pretesa Area di Progresso, ma prendersi carico di cosa significhi davvero essere contro la guerra senza Se e senza Ma, tanto per ricalcare una frase forse sin troppo di moda.

Ripensiamo a questa dichiarazione...anche quei moltissimi che in onore ad un mostro chiamato “IL DRAGO PRAGMA” e poi diversamente definito come “dovere nei confronti della comunità internazionale”...oppure persino con maggiore fantasia "capacità di intervento pacificatore sui teatri di guerra" hanno dismesso o peggio usato strumentalmente quella bandiera multicolore che sembrava campeggiare qualche tempo fa su ogni balcone di questo paese.

CHI HA VINTO?

Chi ha vinto?
Avete abbattuto il tiranno?
Con abile mossa mordace prendeste il palazzo
In un solo giorno lo avete abbattuto col ferro e col fuoco
La rabbia ed il vostro coraggio han reso attonito il mondo
Il peso della vostra spada disperde le orde malvagie
Laggiù, dell’impero al confine
Voi no! Non coglieste quel sangue
Vedeste soltanto una lama
In forma di croce
Eroi…paladini…voi aurei giganti
Scopritori del fuoco…custodi di fiaccole
Giocaste…inventando le regole…la vostra partita?
Creaste, abbatteste, donaste e toglieste
Volete che stiamo a guardare?
Applaudiamo, cantiamo e balliamo, facciamo la ola?
Mangiamo la vostra banana
Facciam palloncini col vostro cewing-gum?
CHI HA VINTO?
All’orrendo teatrino…chi gioca…chi ride?
Chi tira le fila dei pupi selvaggi di questa scadente commedia?
Son cento…son mille? NO! Son molti di più
Sono quelli che avete ammazzato
Giocando a bandiera, facendo i cow-boys
CHI HA VINTO?
Chi ha rotto il vaso a Pandora
Voi, i campioni di tiro… che cosa volete?
Una bella bottiglia di whisky…un pesce guizzante
Magari un peluche…oppure una grande medaglia
MA NO!
Noi faremo di più
Taglieremo un chirurgico spazio al suono di bombe sapienti…per voi
Nel più alto dei cieli
Scriveremo di voi…con il nome, il cognome ed il vostro indirizzo
Sopra i libri di storia
SIA ONORE! SIA GLORIA A CHI HA VINTO!
Sia vino, il migliore…per voi…servito nei crani svuotati
Del vostro orrendo nemico
L’AMBROSIA; IL NETTARE E IL MIELE
Noi ve li porgeremo in quelli dei vostri marines

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