"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

mercoledì 15 settembre 2010

ANCORA E SEMPRE, VIOLA, VIOLETTO E SVIOLINATE


Di Giandiego Marigo(il signor nessuno)

Bene sinceramente questa volta basta...ci siamo stufati di questa imbecillità senza limiti, di questa demenza dell'appartenenza e delle divisione in bande. Di leader improvvisati e autoreferenti che inventano date a sproposito e un motivetto ripetitivo e stupido che ci è venuto a noia.
Come possiamo pretendere di rappresentare alcunchè se ogni pretesto è buono per dividersi in bande.
Un tempo questo giochino a scemo e più scemo era appannaggio dell'estrema sinistra, che sino ad oggi è riuscita a trascinarsi sin qui quella ventina di partiti comunisti, ma l'Area di Progresso, la Società Civile...IL MOVIMENTO speravamo sapesse dimostrare maggiore saggezza, confidavamo avesse compreso come questa malattia fosse la prima da debellare, almeno a parole questa ci sembrava una delle sue prime dichiarazioni di principio, sembrava avesse compreso come il protagonismo dei mediocri fosse necessariamente da superare..sembra che ci si riesca ancora e nonostante tutto.
Leggo oggi aggirandomi per la rete che il Popolo Viola di Roma non aderirà al No B.Day II, e leggo con sommo raccapriccio che questa decisione viene accolta , come suole sin dalla fondazione del movimento da una bella sequela di insulti...da combattimenti casa per casa e on line, da reciproci agguati e da una generale assoluta confusione.

Il tutto con la cortese partecipazione....anche se solo come spettatori di Micromega ed alcuni preziosi intellettuali di sinistra...fra i quali la nuclearista Hack.
Ancora !!! direte voi?

Dopo le mille perplessità che il percorso di questo movimento ha sollevato dopo gli infiniti litigi, dopo la sequenza senza sosta di auto-attribuzioni di paternità, dopo santi inventati e dirigenti improvvisati in provetta? Dopo che mediaticamente si è infinitamente discusso sulla vicinanza o meno ai partiti, sulla necessità di creare un movimento epocale...sulla base del solounico e misero slogan del No All'Imperatore Farlocco?
Senza pietà e soprattutto senza alcun rispetto, senza alcuna considerazione per la pazienza e la visione della gente che ambiremmo a rappresentare, attribuendo, in realtà, scarsissima importanza alle tematiche ed ai contenuti che andiamo a toccare, per privilegiare le persone ed i loro enturage, i gruppetti omogenei altrimenti definiti gruppi d'interesse, riproponendo all'infinito i vecchi difetti di un sistema di rappresentanza che a parole si critica, ma poi nei fatti si perpetua.
Sono uno che legge e sono anche uno che ha fatto qualche manifestazioncina partendo dalla rete non è la prima volta che incrocio on line Mannino e Mascia, Bartolini, il Santo Precario o Corradini conosco i viola di Roma ed i ViolaVerso, conosco, almeno alcuni, i Viola di Milano, conosco, allo stesso modo, i Viola di Brescia., che hanno partecipato al No Razzismo Day, sinceramente anche guardandoli da molto vicino non vedo grandi differenze fra loro.
Conosco per averle seguite dapprima con trepidazione e poi con stizza e delusione le vicissitudini che hanno portato alle innumerevoli, ormai, frammentazioni di quella speranza che era il Popolo viola.
Ho assisitito alle pietose rappresentazioni di simboli depositati, di marchi brevettati, di leader presunti, ed inventati, di lifigi infiniti di cui si perdeva il senso, di elaborazioni infinite e lunghisssime on line, farcite d'insulti ed offese, di cui invece non si comprendeva
Conosco bene la storia del Popolo Viola, conosco la ridicola comica del suo Santo Protettore ed il travaglio che ha attraversato il movimento in suo nome.
Dico questo per evitare la frase piu normale che ti possa capitare frequentandoli "MA TU CHI CAZZO SEI?”
Quindi lo premetto IO AMO I MOVIMENTI ed amo il movimento viola, in particolare, con il quale ho spesso collaborato, l'ho fatto in occasione del NO.Razzismo.Day, che è stato costruito insieme a molti di loro, ma non ho fatto mai mancare il mio appoggio on line.

Lo amo dicevo, ma forse non lo amate voi che vi arrogate di comporlo, che ne parlate in continuazione che indossate sciarpette, maglioni e cravatte, ma che non perdete occasione per sputarvi addosso fra voi...affermando per altro le medesime cose...dove ho già visto questo comportamento?
Non sono però disposto a sopportare un ulteriore litigio, una gara miserabile al diritto di definirsi promotori, all'io sono più leader di te.
Sono stanco ne ho visti sinceramente troppi di capetti della domenica, di portatori di fiaccole e di verità, di rappresentatori delle masse popolari...Non ne posso più.
Non sono solo ad averne le scatole gonfie, no!
Sono sicuro che questo senso di fastidio sia ampiamente condiviso. Inviterei, di conseguenza, tutti questi protagonisti, questi interpreti di sé stessi, questi portatori sani di ego a riflettere sull' argomento di cui stanno parlando.
Il dramma che questo paese sta attraversando non è la palestra adatta ai vostri esercizi ginnici, la Società Civile non è un campo di battaglia dove scatenare all'infinito i propri arrivismi e le logiche della guerra per bande
Io non sono nessuno e nessuno mi arrogo a rappresentare, ma VI DIFFIDO...leader senz'anima a rappresentare me in questi vostri miserabili giochini.
Sono convinto che una mobilitazione sia INDISPENSABILE e sono altresì convinto che essa debba partire dall'indignazione della società civile.
NON MI INTERESSA MINIMAMENTE che sia il 2 ottobre oppure no, non mi interessa che sia a Roma e non mi interessa nemmeno il colore delle bandiere, perchè Società Civile è il paese e non un gruppetto di auto rappresentanti quindi ancor meno mi cala che sia viola piuttosto che gialla, e che ad esibire la medaglia di Promotore sia Mascia, Barolini il Santo Precario piuttosto che Pinco Pallino, non mi interessa che l'intellighenzia grigia nascosta dietro al palco sia IDV piuttosto che il PD...Piuttosto che SeL.
“Io...signor Nessuno vi diffido dal perpetrare giochini demenziali su questo argomento, sedetevi su quel cazzo di tavolo e trovate un accordo e presentatevi con una manifestazione unitaria.”
Ai signori dei partiti e dei giornali più o meno diffusi che. come spesso accade, sembrano aal fine tirare le fila di questo teatrino dico:
“ Per favore evitate di aderire a giochi del fiammifero io...il signor nessuno non posso sapere se questa vostra adesione al gioco della divisione e della scelta del popolo viola originale sia Strumentale o Mirata oppure sia un mostruoso Equivoco, ma quel che ne risulta signori intellettuali autorizzati e ben remunerati è che sia un giochino a dividere...finalizzato a non si sa bene quale misterioso progetto”
Altrimenti sapete cosa succederà???
Che a furia di dividerci e di contenderci come cani una coperta sempre più sbrindellata finiremo per giustificare pienamente certe allusioni becere, certe barzellette da osteria al proposito di un'Area di Progresso frammentata e sconnessa insignificante ed autoreferente.
Senza alcun mondo alternativo da proporre e senza nemmeno la dignità e la forza di presentarsi unita di fronte ad un attacco senza precedenti...per favore Pensateci ed evitateci...evitatevi questa ulteriore vergogna.

1 commento:

  1. è necessaria l'unità della sinistra accompagnata da un profondo dibattito sui contenuti.
    anch'io signor Nessuno.
    (p.s. ho aggiunto un breve commento al tuo su parola Pane)
    saluti

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