"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

venerdì 12 novembre 2010

Un riarmo da un miliardo di euro


Di Giandiego Marigo(poesia dell'autore)


Non ho parole, per dire quel che penso. Mi resta solo una manciata di rabbia senza senso e soprattutto senza potere. E' proprio su queste cose che non si marca una differenza culturale che si accetta la logica del potere, condividendone la cultura e che si perde l'occasione vera di essere Area di Progresso, di essere quella fantomatica sinistra di cui ci si riempie la bocca e con la quale ci riempiono le orecchie...Il silenzio complice dell'oppposizione, tacito assenso lo definisce l'articolista...muro della vergogna! Non riesco davvero a pensare, anzi ci riesco sin troppo bene a quante altre cose si sarebbero potute fare con un miliardo di Euro, buttati per la guerra e non ci sono ragioni, nè giustificazioni pragmatiche che tengano. Nessuna possibilità di mediazione. Non c'è rilancio industriale nè occupazione che giustifichino i soldi spesi per uccidere meglio, per ribadire il comando ed il controllo.

Il fatto stesso di scegliere di rilanciare passando di lì è, di per sè, folle, criminale, ingiustificabile.

Il Pragmatismo del silenzio assenso ha prodotto il suo mostro e l'Area di Progresso è stata più che zitta laddove doveva parlare...concentrandosi forse sulle faccende private dell'imperatore anzichè sulle sue azioni.

Il nostro paese è imbarcato in un'avventura senza ritorno...quella che chiamiamo ancora, ipocritamente missione di pace ed i guerrafondai di casa nostra gongolano, presentandosi in video con le loro divise mimetiche, tronfi del loro cannoni e dei loro mortai...dall'altra parte di quei mortai, dalla parte opposta dei loro cannoni, ci sono persone, case, famiglie...e pochi, pochissimi Talebani...ci sono bambini che rimarranno storpi e mutilati, che non perdoneranno mai la nostra inutile arroganza...che chiamiamo pace e democrazia, parole di cui abbiamo perso il significato, che non ricordiamo nel loro reale senso, concetti che non hanno rappresentazione nel nostro quadro politico istituzionale...perchè diciamolo è dimostrato che non ci siano pacifisti in questo parlamento.

VI CHIEDO
Quel che vi chiedo io
è la ragione per cui si fan le cose
vorrei da voi saper di quel che è dentro
che da motivazione
Di quel di cui, parlando,
non si spiega che quasi mai si dice
spiegatemi potendo
di chi a gran voce chiede
guerra e sangue
Di chi poi questo fa…nel quotidiano
seguendo giorno al giorno
progettando d'altri lo sterminio
come se questo non pesasse nulla
Dove mai la troveremo
ed inventando
produrremo ‘sta ragione
d’alzar la spada parlando di giustizia
quasi fosse diritto l'ammazzare
come se fosse nostra la vendetta
Dove è fuggita dov'è mai andata
l’anima del mondo Dove la nostra
dove la coscienza a vergognarsi
Quante nascite ancora…e quante morti
per ripulirci di questa sozzura
Quante volte ancora ricadremo
Fango e sporcizia sangue e distruzione
nel gorgo insulso di quest’odio
che è insensato
che quotidianamente ci condanna



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Il governo Berlusconi ha i giorni contati, ma prima di lasciare il potere ha voluto fare un ultimo regalino a Finmeccanica. Con il silenzio-assenso delle opposizioni
Nei giorni scorsi, nonostante le difficoltà finanziarie in cui versano le casse dello Stato, le commissioni Difesa di Camera e Senato hanno approvato in fretta e furia, e con il silenzio-assenso dell'opposizione Pd, un programma di riarmo del valore di quasi un miliardo di euro, buona parte dei quali finiranno alle aziende belliche del gruppo industriale guidato Pier Francesco Guarguaglini.

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sulla fonte:

http://it.peacereporter.net/articolo/25227/Un+riarmo+da+un+miliardo+di+euro







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