Perché è necessario mobilitarsi il 13, 14 e 15 giugno.
La Fiom ha deciso tre giornate di mobilitazione
il 13, il 14 e il 15 giugno contro il disegno di legge sul mercato del lavoro in
discussione in Parlamento, per la difesa dell’articolo 18, per la democrazia, il
contratto, il rispetto dei diritti dei cosiddetti “esodati”, per l’intervento
del Governo nelle crisi industriali e un nuovo modello di sviluppo.
Le iniziative, anche di sciopero, si
articoleranno sui territori con un appuntamento a Roma il 14 dove si
concentreranno alcuni gruppi e realtà in sciopero (a partire da Finmeccanica) e
rappresentanze di delegati, per manifestare al ministero dello Sviluppo
economico e sotto il Parlamento.
Aggiorneremo il programma di iniziative che già
prevedono lo sciopero di tutti i metalmeccanici di Napoli il 13, il 15 lo
sciopero di Padova, quelli unitari dei lavoratori genovesi di Finmeccanica e a
Fabriano del gruppo Indesit.
La mobilitazione dei metalmeccanici incontra
quella dichiarata da soggetti, movimenti, associazioni di studenti e lavoratrici
e lavoratori precari per le stesse date, articolate sui territori e in Piazza
del Pantheon, con il titolo «Bloccupy
DDL Fornero».
Riunificare i diritti del lavoro e respingere
l’attacco in atto è nostro comune obiettivo.
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