"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

giovedì 11 febbraio 2010

Che fine hanno fatto gli italiani?

Premesso che, secondo me, Berlusconi non ha alcun potere e mai ne ha avuto, quello che sta accadendo in Italia non è solo l'esplicita negazione ed offesa della Costituzione Repubblicana, è qualcosa che va oltre e che toglie senso alla vita stessa, qualunque essa sia.
Mentre scrivo, ascolto su anno zero, col cuore in mano, un patetico ed insignificante dibattito televisivo tra la Bonino, l'Annunziata, Storace, ecc..
Santoro si è sbottonato al punto da ospitare anche Paolo Mieli.
Neanche Santoro si pone più il problema di rispettare la dignità del paese.
Annozero raschia il fondo del barile.
Per fortuna siamo ormai tutti cretini.
30 anni di lavaggio del cervello, la cancellazione della più elementare istruzione, il controllo finanziario, l'asservimento dei più allo strapotere dei pochi mediocri,..
Ha funzionato, funziona sempre.
L'Italia è asservita.
E servita.

La corruzione cammina su tappeti rossi, l'Italia si scortica le mani per omaggiare i più grossi criminali del Paese.
Pietosa si arrampica sui tetti, chiedendo a gran voce 'Padrone, sono il tuo servo, non lasciarmi. Sono pronto a strisciare, fammi essere il tuo schiavo'.

Anche Di Pietro fa un voltafaccia e vende la fiducia dei cittadini onesti ad utilità oscure.
Un velo d'imbarazzo rompe suo malgrado la sua voce al Congresso.
Si umilia e ci umilia, tentando pateticamente di abbracciare davanti alle telecamere lo schifato Bersani.
I patti sono patti.
Bersani sale sul palco Idv come un condannato a morte, Di Pietro cerca l'abbraccio come un patetico venduto.
Casini, da lontano, dirige e disprezza, di nascosto, si sfrega le mani e aspetta i tg e la gogna di Bertolaso.
Fini ubbidisce ai superiori. Tace e parla. Va e ritorna. Mai servo fu così fedele.

Ricapitolando.
La crisi finanziaria è rovesciata sugli innocenti ignari.
La recessione si scarica violenta su chi non capisce niente, perché abituato alle tette (finte) del grande fratello.
Gli ospedali seminano morte e sofferenza.
Le carceri praticano la tortura, pene corporali ed arbitrarie pene di morte.
L'economia muore definitivamente diciotto anni fa a Capaci.
Lo Stato italiano soffoca il suo primo ed ultimo vagito nel fragore del tritolo in via D'Amelio il 19 luglio 1992.
L'efferatezza del regime si esprime libera ed incontrollata nelle strade.

Ora,  killer della camorra freddano la gente in strada e i passanti scavalcano il cadavere con pretesa indifferenza.
Chi muove un muscolo per disappunto è il prossimo, un dead man walking.
Nel nord, minorenni dalla pelle scura vengono freddati prima che rubino magari una scatola di biscotti.

Lo Stato non c'è, gli italiani neppure.
Sembrano fantasmi.
Nessuno li vede.
Nessuno vede niente.

1 commento:

  1. Sono d'accordo con le tue considerazioni.
    Purtroppo gli italiani non si accorgono di quanto succede finché non hanno la merda fino al collo: è avvenuto con Mussolini, con Craxi, ecc.

    Per fortuna abbiamo Berlusconi: con lui la Repubblica delle Banane colerà a picco più velocemente... e forse dopo la grave crisi sociale prossima ventura, l'Italia avrà finalmente la possibilità di entrare nell'era moderna.
    Prerequisito mandatorio: sbarazzarsi della Casta che ci governa, compresi gli imprenditori di cui parla De Gasperi, altrimenti saremo punto e a capo. Morto un Papi ne faranno un altro!

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