"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

venerdì 10 luglio 2015

La lezione della Grecia




Provo a guardare allo straordinariamente positivo esito del referendum di domenica 5 luglio in Grecia non dal punto di vista della questione austerità/euro ma rispetto alla prospettiva della rinascita di un'Alternativa di Sinistra in Italia.
Ciò che ci insegna la Grecia di Syriza ma anche la Spagna di Podemos, due Paesi cioè molto spesso accomunati all'Italia in termini di cultura e "indole" sociale nonché di (in)efficienza delle strutture amministrative pubbliche, è che la condizione indispensabile (anche se non sufficiente) per dare una dimensione maggioritaria e di massa ad una proposta politica di Sinistra è la coerenza e la credibilità di chi la porta avanti.
E' attraverso la propria credibilità e coerenza, rendendo manifesta e innegabile la propria diversità nei confronti dei partiti che si sono alternati al governo della Grecia negli ultimi decenni, che Syriza ha potuto prima vincere le elezioni e poi ricevere un esplicito mandato popolare a trattare con la Troika, sulla base di una linea di fermezza e dignità nazionale, sulla questione del debito (gli esiti e i risultati di questa trattativa.esulano evidentemente da questa riflessione).

domenica 5 luglio 2015

Papa Francesco e la dittatura del pensiero unico liberista




L'accusa al capitalismo e al libero mercato - “l'economia che uccide” - di essere alle origine delle inaccettibili disuguaglianze e povertà diffuse nel mondo e della distruzione dell'ambiente naturale, il riconoscimento della Palestina come Stato, la definizione dell'ergastolo quale pena di morte mascherata, l'elogio ricevuto da Raoul Castro per il decisivo intervento volto alla rimozione delle sanzioni economiche da parte degli Stati Uniti nei confronti di Cuba, l'incontro con i movimenti e i centri sociali per riaffermare che terra, casa e lavoro sono diritti inalienabili degli esseri umani, l'invito a Naomi Klein a partecipare ad una conferenza in Vaticano sul riscaldamento globale..
Chiunque auspica la trasformazione del mondo (e dell'Italia) nel senso dell'uguaglianza e della liberazione dal bisogno non può ignorare il contributo che la “svolta” di Papa Francesco sta dando al dibattito politico.
E di questa svolta infatti si trova ampia eco nella Sinistra: con commenti positivi o addirittura entusiastici soprattutto nell'Area Benecomunista e Decrescista ma non solo (Guido Viale e Gianfranco Amendola, Megachip e Comune-Info, Paolo Ciofi e Pierluigi Fagan solo per citare alcuni esempi) accompagnati da dure prese di distanza e denunce dell'ipocrisia papista, in particolare nel mondo dell'ortodossia marxista e di coloro che non vogliono rinnegare il dogma della “religione oppio dei popoli”. Sta di fatto che Papa Francesco riesce ad essere citato sia dal “riformista” Landini che dall'antagonista Cremaschi.