Provo a guardare allo straordinariamente positivo esito del referendum di domenica 5 luglio in Grecia non dal punto di vista della questione austerità/euro ma rispetto alla prospettiva della rinascita di un'Alternativa di Sinistra in Italia.
Ciò che ci insegna la Grecia di Syriza ma anche la Spagna di Podemos, due Paesi cioè molto spesso accomunati all'Italia in termini di cultura e "indole" sociale nonché di (in)efficienza delle strutture amministrative pubbliche, è che la condizione indispensabile (anche se non sufficiente) per dare una dimensione maggioritaria e di massa ad una proposta politica di Sinistra è la coerenza e la credibilità di chi la porta avanti.
E' attraverso la propria credibilità e coerenza, rendendo manifesta e innegabile la propria diversità nei confronti dei partiti che si sono alternati al governo della Grecia negli ultimi decenni, che Syriza ha potuto prima vincere le elezioni e poi ricevere un esplicito mandato popolare a trattare con la Troika, sulla base di una linea di fermezza e dignità nazionale, sulla questione del debito (gli esiti e i risultati di questa trattativa.esulano evidentemente da questa riflessione).