"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

domenica 27 ottobre 2013

PER UNA VOLTA FACCIAMO NOI "IL GRUPPO DI INTELLETTUALI"

di Giandiego Marigo

Movimento Radical Socialista del Lodigiano

L'esigenza di un'AreA di Progresso e Civiltà reale, che raccolga e ricrei un'omogeneità e una unità fattiva in quel marasma che chiamammo sinistra è sotto gli occhi di tutti e nei desiderata di moltissimi.
Questo non può avvenire dall'alto, non deve.
Non potrà né dovrà essere un'accrocchio fra segreterie (come sarebbe, per altro, nelle intenzione delle segreterie stesse).
Non potrà essere nemmeno l'ennesima rifondazione di ciò che ormai non esiste più.
Potrà forse, pragmaticamente e per scelta graduale, partire dallo scioglimento in una unica visone, delle moltissime prospettive e letture, sinceramente troppe, che oggi chiamiamo area antagonista o socialista libertaria o ancora liberal-democratica, anarco-pacifista, vegano-alternativa.
Attenzione questo discorso non è farneticazione, non è follia.
Per una volta "Il gruppo di intellettuali" che percorre la possibilità di un nuovo soggetto "Facciamolo noi".
Noi sulla rete, noi delle pagine che chiedono a gran voce quest'unità, noi dei movimenti, noi!
Quelli che da sempre assistono, ascoltano appoggiano ma che da sempre sono l'essenza, il senso, l'humus, il significato dìogni ipotesi di agglomerato.
Senza aspettare Padrini e Profeti, Guru o Leader...è urgente!

Individuiamo dei punti, usiamo le pagine per questo, approfittiamo della nostra presenza in rete, facciamolo dai gruppi di lavoro locali, dai movimenti, che stanno fiorendo comprendendo e cercando le strade di questa, impellente ed inderogabile necessità.
Imponiamo questi punti all'attenzione di coloro che hanno, ormai, abusato, all'eccesso nel perdere tempo ed occasioni. Impariamo quel che c'è da imparare e Facciamolo NOI ! Questo nuovo soggetto!
Il Movimento Radical-Socialista, nasce per rappresentare il pensiero di un'area Socialista libertaria e liberal democratica che rifiuta le catalogazioni, ma non i riferimenti, che non raccoglie bandiere, ma crea e ricerca linguaggi unificanti, che non costruisce muri, ma ponti.
Questo non significa affatto rinuncia delle caratteristiche che un'Area Di Progresso e Civiltà deve scegliere di avere, né ancor meno significa “vocazione al compromesso ed al mischione”.
Noi non crediamo negli accrocchi elettorali finalizzati e strumentali.
Noi non crediamo nelle alleanze salvifiche sull'altare di un bipolarismo deprecabile o di un pragmatismo deleterio ed omicida.
Noi non crediamo in questa Europa della Moneta e della Finanza, delle sottrazioni ed accentramenti di sovranità e non del popoli.
Pensiamo che la necessaria, indispensabile, desiderabile unità dell'AreA debba nascere e crescere dal basso in modo circolare ed orizzontale ed è questo metodo che proponiamo all'attenzione di chi, con noi, voglia di condividere il percorso.
Abbiamo tessere ed adesioni, ma non siamo qui per fare questo o cercar poltrone. Non ci interessano!
Crediamo che il socialismo libertario sia una risposta ai bisogni odierni di un'idea sottostante ad un'azione. Crediamo in un nuovo linguaggio, una nuova filosofia, una nuova spiritualità. Che accetti la modernità, ma non dimentichi e non rinneghi la storia.
Non siamo qui per entrare in una qualsiasi ammucchiata, ma per dire e fare cose che oggi non si fanno e non si dicono, pur essendovene una grandissima necessità.
Scegliamo il Movimento Radical-socialista per la sua capacità d'essere parte, senza imporsi, di privilegiare il contenuto rispoetto alla forma, di cercare nei significati e nelle ragioni il senso del proprio percorso...Siamo qui per questo.

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