"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

mercoledì 30 ottobre 2019

Elezioni regionali in Umbria: niente di nuovo sul fronte della Sinistra radicale



Le elezioni in Umbria viste da Luca Peruzzi

Riguardo ai risultati delle elezioni regionali in Umbria esistono specifiche vicende (le dimissioni della giunta piddina a seguito dello scandalo della Sanità) che hanno certamente influito sull’esito delle stesse.
Dopodiché, detto che gli scandali influenzano inesorabilmente i consensi dei partiti cosiddetti progressisti e di centrosinistra ma mai di quelli di centrodestra, dai risultati delle elezioni regionali umbre credo si possano, ancora una volta, trarre alcuni insegnamenti.

Primo. La maggioranza dei votanti oggi richiede un cambiamento radicale del Paese e dunque i partiti che ottengono la maggioranza o che riscuotono i maggiori incrementi percentuali sono quelli che vengono percepiti come i partiti del cambiamento radicale. Poi, come qualcuno ha detto, si può convenire che si tratti di scelte elettorali di disperazione anziché fondate su di una razionale  e consapevole adesione a determinate visioni e progetti politici ma resta, a mio avviso, il dato di fatto: la richiesta di cambiamento radicale.