Dopo le elezioni del febbraio dello
scorso anno Grillo e il Movimento 5 Stelle, grazie alla conquista di un consenso
sorprendente e straordinario, erano al centro della scena
pubblica e avevano in mano il pallino dell'iniziativa politica.
Bersani era costretto ad umiliarsi in streaming di fronte ai grillini
per ottenere i voti necessari, quelli che Italia Bene Comune non
aveva raccolto nelle urne, per far nascere il suo governo.
E' stato lo stesso Bersani a dichiarare
successivamente di non avere avuto alcuna intenzione di fare
un'alleanza con il Movimento 5 Stelle, semplicemente cercava i voti
'tecnici' per far partire la legislatura.
Ma questo significava che Grillo in
quel momento avrebbe avuto la forza per porre delle condizioni a
Bersani: attenuare l'austerità, scegliere un personaggio di garanzia
democratica quale nuovo Presidente della Repubblica, approvare una
nuova legge elettorale rispettosa dei principi costituzionali, dare
l'avvio concreto alla riduzione dei costi della politica e
soprattutto aggredire finalmente i cancri della corruzione e delle
mafie.
Se tali condizioni (da definire con una trattativa politica seria e non con la propaganda dell'incontro in streaming) fossero state
accettate si sarebbe fatto il bene (almeno un po' di bene)
dell'Italia, se fossero state respinte si sarebbe palesato il bluff
del PD ed il Movimento 5 Stelle sarebbe emersa come formazione
politica responsabile ed in grado di proporsi per il Governo del
Paese.
Grillo scelse invece di portare i
propri deputati e senatori sull'Aventino, rendendo 'inevitabili' la rielezione di Napolitano ed i
governi Letta e Renzi, sulla base di previsioni e valutazioni
sbagliate: che l'economia italiana sarebbe crollata definitivamente
in Autunno, che gli elettori non avrebbero tollerato il nuovo
inciucio PD-Berlusconi-Alfano, che il nuovismo parolaio di Renzi -
vera macchina da guerra del marketing politico in grado di usare
l'arma 'atomica' degli 80 euro e sostenuto a reti unificate da tutti
i mass media e da tutta la classe dirigente – potesse essere
sconfitto, in un Paese tremebondo e conformista come l'Italia,
attraverso una campagna elettorale urlata, aggressiva e
inconcludente.
Il 'dilettantismo' del Movimento 5
Stelle, dopo una sequela incredibile di passi falsi nella
comunicazione politica, ha trovato il suo apice nello 'scoprire' solo
dopo le elezioni europee che per contare qualcosa nel nuovo
Parlamento bisognava far parte di un gruppo regolarmente costituito:
da qui l'apparentamento con gli impresentabili ultraliberisti
dell'UKIP di Farage per i quali la difesa degli interessi dei Paesi
mediterranei e dunque anche dell'Italia non è certamente la priorità.
Grillo che ora chiede a Renzi di
sedersi al tavolo delle “riforme” commette un ulteriore duplice
errore: agisce fuori tempo massimo quando i propri voti non sono più
determinanti (il treno è stato perso nella primavera dello scorso
anno come in quei giorni scriveva Marco
Travaglio), legittima Renzi nel suo disegno autoritario. Il
Parlamento in carica resta un Parlamento costituito attraverso una
legge elettorale incostituzionale e non è certamente il 40 per cento
di Renzi alle europee (cioè più o meno il 20 per cento dei
cittadini) che lo legittima a mettere mano alla nostra Carta
fondamentale.
Oppure (questa è una domanda che è necessario porsi come già tanti hanno fatto in passato) quelli di Grillo non sono errori ma fanno
parte di una strategia condotta per conto terzi per destabilizzare
l'Italia, incanalare la protesta popolare in forme non pericolose per
il 'sistema' e che non ne mettano in discussione la struttura
economica capitalistica, contribuire di fatto ad aprire la strada
alla 'normalizzazione' renziana?
Da questo punto di vista l'immagine di
Grillo e Casaleggio (e non è la prima volta) che omaggiano l'ambasciatore americano in
occasione dell'anniversario dell'indipendenza degli Stati Uniti appare inquietante.
Pienamente d'accordo !!! In quell'occasione ho votato per la prima volta M5S (in precedenza ho votato sempre nell'area di CD), e fin da subito ho criticato l'atteggiamento poco politico di "grillo" che ci ha portato a prolungare di 2/3 anni la svolta "annunciata/gridata" per poi perdersi nelle ultime Europee ! Col c...zo che raggiungerà la maggioranza per governare !!! achille96
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