"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

martedì 22 marzo 2011

Perché de Magistris sindaco di Napoli?

di Michele Molisso






Perché Luigi de Magistris è l’unica possibilità e speranza per avviare un percorso di rinascita culturale e morale nella città di Napoli rispetto all’attuale degrado etico morale radicato nella vita politica e sociale.

Perché Luigi de Magistris può rappresentare una svolta politica rompendo gli schemi di un diffuso affarismo trasversale, può rappresentare la rivoluzione culturale per avviare il rinnovamento della classe dirigente a Napoli da cui partire come esempio per il resto dell’Italia. Luigi de Magistris è la persona giusta per avviare un nuovo modo di concepire la vita politica e sociale partendo dal risveglio delle coscienze civiche.

Perché Luigi de Magistris è un cittadino dalla ‘schiena dritta’, è un valoroso paladino della legalità e giustizia sociale che, da magistrato diligente qual’era, ha combattuto il ‘sistema’ ovvero gli apparati affaristici criminali radicati nelle istituzioni. Ha dovuto pagare un conto pesante e ingiusto per aver svolto il suo dovere professionale: la reazione delle cricche del malaffare è stata impietosa nei suoi confronti, determinando un obbrobrio giuridico senza precedenti, a de Magistris è stato impedito di continuare il lavoro di PM, la sua missione di vita, per aver osato contrastare l’intreccio tra politica e malaffare.
L’impegno civico di de Magistris per la difesa della legalità, a favore della giustizia sociale, è continuato dopo l’elezione al parlamento europeo con decine di interrogazioni, interventi in seduta plenaria e proposte di risoluzione, da presidente della Commissione Controllo dei Bilanci è intervenuto in modo determinante nel bloccare i fondi destinati alla Campania, congelamento dei fondi causato dallo scandaloso piano di gestione dei rifiuti legato al malaffare dell’incenerimento.
Questi sono fatti, le critiche dei detrattori sono disinformazione!

Contro il percorso intrapreso da de Magistris si è schierata la politica del malaffare, delle clientele, la politica di quelli che preferiscono perdere piuttosto che cambiare.
Essere contro Luigi de Magistris significa anche essere contro il vero cambiamento nell’interesse del bene collettivo, contro il rinnovamento culturale e morale del paese.

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