"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

giovedì 27 marzo 2014

DIFFICILE DEFINIRE L'ENTITÀ REALE DEL DANNO MORALE ED ETICO



di Giandiego Marigo


Lo è davvero, difficile, definire la portata del danno morale ed etico apportato alla “politica” dal grande inciucio.
Ormai le leggi Ad Castam sono all'ordine del giorno e non più solo una casualità episodica , ma il pane quotidiano, quando non sono in difesa dei loro personalissimi interessi, ancor peggio, difendono e rappresentano quelli di una elìte europea mondialista ed asservita al potere di un circolo ristrettissimo ed eterno.
Non ci sono più parole, davvero non ne ho più, per definire la gravità della responsabilità di chi ha svenduto e prostituito una parte della storia dei popoli in nome di un piatto di lenticchie e di un posto sotto la tavola dei potenti a raccoglierne le briciole.
Sono duro? Eccessivo? Estremista? Non piace quel che dico?
Ne sono sinceramente spiacente, ma la verità non è relativa, nonostante molti credano di potercelo raccontare.
Questo è il motivo per cui io credo, fermamente, che qualsiasi progetto, soggetto, AreA si voglia occupare e voglia parlare di Progresso e Civiltà (intesi come crescita morale, spirituale e collettiva dell'intera umanità), chiunque voglia prendersi il peso sulle spalle di una cultura altra, a-sistemica, chiunque voglia discutere davvero del potere e non delle sue rappresentazioni momentanee.
Debba assolutamente prendere l'impegno a non mischiarsi, mai! Per alcuna ragione e per libera scelta in “Ammucchiate di qualsiasi tipo e sorta” tese unicamente alla conservazione ed alla perpetuazione di “Ruoli di potere e Rendite di posizione” si parli di Locale o di Globale poco importa.
L'AreA di progresso e Civiltà deve garantire questa premessa (morale , etica e spirituale) a chi deciderà di appoggiarla.
Ma soprattutto dovrà mantenerla...e questo significa crescere anche spiritualmente oltre che eticamente e moralmente. Questo io penso.
C'È BISOGNO DI SINISTRA, È VERO, MA NON SOLO DEL TERMINE, QUESTA VOLTA NON DEVONO ESSERE PAROLE, MA REALE CAMBIAMENTO.


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