Renzi il Duce by Luca Peruzzi |
L'approvazione dell'Italicum, la legge
elettorale truffa di Renzi, un vero e proprio colpo di Stato, produce paradossalmente anche un effetto
positivo: squarciare il velo di menzogna e di ipocrisia che avvolge
il sistema politico italiano.
Nel Paese della Costituzione più bella
del mondo – Costituzione mai applicata nei suoi principi
fondamentali della sovranità del popolo, del diritto al lavoro,
dell'uguaglianza sostanziale dei cittadini condizione indispensabile
per la partecipazione alla definizione del bene pubblico, della
laicità dello Stato – la democrazia non è mai esistita.
Nei settant'anni che vanno dalla fine
della guerra ad oggi i governi li hanno scelti a Washington e poi
anche a Bruxelles e Francoforte, li hanno eletti le mafie, il
Vaticano, il potere economico e finanziario del grande capitale. Il
consenso lo si è ottenuto attraverso il voto di scambio, il
clientelismo, la corruzione, i brogli elettorali, l'intimidazione
mafiosa, l'indottrinamento religioso, il condizionamento delle menti
e il travisamento della realtà realizzati attraverso giornali e
televisioni. Quando il Partito Comunista si è avvicinato alla
possibilità di conquistare la guida del governo si sono progettati
colpi di stato e sono stati scatenati terrorismo e stragi.
All'inizio degli anni '90 con gli
assassinii di Falcone e Borsellino, nel quadro di una trattativa
condotta con i poteri dello Stato, la mafia ha partecipato da
protagonista al passaggio dalla prima alla seconda Repubblica.
Eppure fino ad oggi la maggioranza di
noi ha continuato a credere di vivere nella libertà e nella
democrazia, ci siamo spesi in mille appelli in difesa della
Costituzione, abbiamo aderito al gioco truccato delle elezioni con la
stessa ingenuità delle squadre che pensavano di poter vincere il
campionato di calcio contro la Juventus di Moggi e Giraudo.
L'Italicum – doppiamente truffaldino
perché votato da una maggioranza illegittima in quanto eletta da una
legge incostituzionale e perché aggira il disposto costituzionale
determinando di fatto l'elezione diretta del capo del governo e
accentrando tutti i poteri (esecutivo, legislativo, degli organi di
garanzia costituzionale) in un solo individuo – brucia ogni
possibile illusione, ci svela esattamente la realtà delle cose.
E questo accade perché il “sistema”
oggi non può più permettersi nemmeno la finzione democratica, ha
bisogno di una governance subalterna e docile ai propri comandi come
se la comunità nazionale equivalesse ad una qualsiasi azienda
privata. Non esiste più spazio né per mediazioni e trattative tra
le varie componenti sociali e ideali in campo né per distribuire
briciole a gruppi di pressione e a pezzi di ceto politico e
sindacale. Ed è proprio questo il modello autoritario e brutale che
realizzano le “riforme” renziane: dalla legge elettorale e dalle
modifiche costituzionali al jobs act, dalla scuola alla pubblica
amministrazione. E d'altro canto sarebbe assai ridicolo pensare che
la democrazia la possano difendere quelli che in Parlamento si stanno
opponendo all'Italicum: i Bersani, i Civati, i Brunetta, i Salvini
coloro che in un modo o nell'altro hanno contribuito a condurci al
punto in cui siamo arrivati.
Nei giorni in cui la democrazia "nominale" viene
manifestamente cancellata da un tiranno per conto terzi e in cui si
ratifica ufficialmente che le istituzioni non rappresentano più il
popolo sovrano, tutti coloro che si riconoscono nei principi sanciti
dalla Costituzione nata dalla Resistenza antifascista dovrebbero
dunque prendere atto che non esiste più lo spazio per una lotta
politica “tradizionale”.
La democrazia va riconquistata al di
fuori e contro queste Istituzioni, denunciandone l'illegittimità e
l'illegalità, smascherando l'usurpatore, mettendo insieme tutte le
persone di buona volontà in un nuovo Comitato di Liberazione
Nazionale che sappia trovare nuove e originali forme di lotta ed in
grado di svegliare e mobilitare la maggioranza dei cittadini.
Due volte che scrivo - distante di ore da uno all'altra : CANCELLATO.
RispondiEliminaLa Vostra cosa E' ??? Democrazia.???
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