"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

martedì 7 giugno 2011

Il paradosso dei referendum del 12 e 13 giugno

Sarebbe paradossale se noi cittadini (che dalla mattina alla sera ed anche la notte ci lamentiamo dei politici e del loro essere una casta autoreferenziale e del tutto insensibile alle nostre condizioni reali di vita), una volta che abbiamo la possibilità di decidere direttamente di temi concreti per la nostra esistenza ed il futuro nostro e dei nostri figli quali la gestione di un bene essenziale alla vita come l'acqua, la scelta nucleare ed i pericoli che essa determina, il principio dell'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge, rinunciassimo ad andare a votare facendo mancare il quorum per rendere validi i referendum.

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