"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

domenica 17 maggio 2009

Documenti. Cronaca della XVI Legislatura. Ovvero il PD e Napolitano vs. Berlusconi .... prima parte

I Silenzi di Napolitano al Progetto del Caimano
domenica 5 aprile 2009 alle ore 12.48

di Gianluigi Di Blasi


Giorgio Napolitano,
deve amare proprio tanto il silenzio di cui gode sul Colle, ma proprio tanto tanto... tutti intorno dicono tutto ed il contrario di tutto e lui... silenzio... zitto e muto, non vede, non sente e non parla!!!
10 maggio 2006,
le Camere votarono la sua elezione, lì per lì Silviuccio nostro, gli si scagliò contro, uh signùr, un comunista al Quirinale kriiiibioo...
poco dopo cadde il Governo Prodi, grazie alle spallate interne firmate UDEUR e chissà... se le intercettazioni in cui Silvio raccomandava soubrette a Saccà, tra le trattative per ottenere la maggioranza in Senato, risultarono utili allo scopo (http://www.youtube.com/watch?v=ul9FBrdPBcs)...
è di nuovo Maggio, siamo nell'anno 2008,
Silvio vince le elezioni e da qui...l'inizio della fine... per la Costituzione e per l'Ordinamento democratico, regalatoci dal sangue dei Partigiani morti per la libertà, non certo dal sangue dei repubblichini di Salò, anche se qualcuno oggi vorrebbe ignobilmente paragonarli (http://temi.repubblica.it/micromega-online/170309-resistenza-no-allequiparazione-tra-fascisti-e-partigiani/).
prima di elencare le berlusconate nel silenzio Napolitano, diamo voce alla Costituzione:
art. 73 comma I: le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro un mese dall'approvazione.
art. 74 comma I: il Presidente della Repubblica, prima di promulgare la legge, può con messaggio motivato alla Camere chiedere una nuova deliberazione.
art. 74 comma II: se le Camere approvano nuovamente la legge, questa deve essere promulgata.
art. 87 comma II: (il Presidente della Repubblica) può inviare messaggi alle Camere.
art. 87 comma III: (il Presidente della Repubblica) autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo
art. 87 comma V: (il Presidente della Repubblica) promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
Questo il quadro normativo, che da al Presidente della Repubblica l'onere (non potere ma dovere) di promulgare le leggi, ma anche quello di esaminarle prima della loro promulgazione ed eventualmente rimandarle alle Camere... cosa non rara ma unica in questa legislatura!
con in ausilio la possibilità di inviare messaggi alle Camere... orbene...
pronti via ed è subito Lodo Alfano (funerale per l'art. 3 Cost.: http://www.repubblica.it/speciale/2008/appelli/costituzionalisti/ ...ed immunità super per Giorgio, Renato, Gianfranco e Silvio, beneficiario/promotore ...alla faccia del povero Mills, unico condannato il 17 febbraio 2009 nel processo iniziato da co-imputato con Silvio stesso).
Può mai essere tutto qui? Assolutamente no!
Il progetto Berlusconiano è lungo ed articolato. Quale il progetto? Bella domanda, io non ho risposta, ma un indizio, forse, lo fornisce il maestro Venerbile di Silvio, Licio Gelli (per capire di chi stiamo parlando: http://web.tiscali.it/comunisti-pistoia/Memoria/RinascitaDemocratica.htm ), nel momento in cui pubblicamente afferma che “l’unico che può andare avanti è Berlusconi” (http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200810articoli/37833girata.asp). Beh, forse tutti i torti non ce l' ha! Lui lo ha detto e Berlusconi non ha smentito, l'opposizione ha chiesto chiarezza, ma lui non ha smentito (ed anche i fatti non smentiscono: http://www.articolo21.info/4943/editoriale/piano-di-rinascita-democratica-manca-solo-il.html ...e non smentiranno!).
Ed il Garante della Costituzione mentre tutto questo accade, che fa? Che dice?
Spallucce e firma, non vede, non sente, non parla... ma firma tutto ciò che gli passano, dal pacchetto sicurezza con aggravante razziale per reati commessi da clandestini, schedatura bambini Rom, bufala dei rifiuti campani (la monnezza c'è e si vede, date un'occhiata a questo sito: http://www.chiaianodiscarica.it/).
Poi, arriva l'estate ed è tempo di riformare da cima a fondo l'istruzione pubblica, o, meglio, di mortificare l'istruzione e la ricerca pubblica, con un piano di tagli dettato da esigenze di bilancio, stabilite dal Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ed eseguite senza criterio dal Ministro della pubblica Distruzione, Maria Stella Gelmini.
Da qui parte un caldo autunno, dominato da un'immensa Onda di studenti, professori, ricercatori e semplici cittadini, tutti in strada insieme a manifestare il loro dissenso verso la riforma, una impressionante Marea di Italiani, da Palermo a Milano, uniti nel tentativo di riaffermare l'importanza, la centralità ed irrinunciabilità di un valido sistema pubblico d'istruzione e ricerca, patrimonio fondamentale per ogni Democrazia che voglia sperare di avere futuro, patrimonio fondamentale per ogni Democrazia che nel proprio futuro voglia cittadini preparati e consapevoli, non sudditi, avvinti al potere.
Ed ecco che agli studenti per strada, arriva l'eco contraria dagli scranni del Senato: Francesco Cossiga che, infervorato, fiero e sprezzante consiglia al Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, di «Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città» (http://www.articolo21.info/userFiles/File/intervistacossiga.pdf). Il che, peraltro, non poteva non accadere: Piazza Navona 29 Ottobre 2008, vi ricorda qualcosa? In Senato si vota, la conversione in legge del Decreto Gelmini, gli studenti manifestano civilmente in Piazza, finchè, guarda un po', nonostante le forze dell'ordine appostate ai lati della strada, giungono indisturbati fin dentro la Piazza, una cinquantina di pacifisti di estrema destra, a bordo di una camionetta bianca, con in mano delle mazze avvolte nel tricolore! E così il disegno diabolico arriva al suo auspicato compimento (http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2009-4/scontri-piazza-navona/scontri-piazza-navona.html) o, forse, è pura casualità?
Ed il Garante della Costituzione mentre tutto questo accade, che fa? Che dice?
Spallucce e firma, non vede, non sente, non parla... ma firma... insomma è coerente!!!
Vien poi il turno della Magistratura e, in attesa di riformarla come l'istruzione, i dott. Apicella, Nuzzi, Verasani, lupi cattivi per aver dato seguito a De Magistris, non possono che essere fatti fuori dai tre porcellini, nell'ambito del famigerato scontro fra le Procure di Salerno e Catanzaro. E qui, Napolitano Presidente del CSM (ex art. 87 comma X Cost.), lascia le redini del Procedimento a Nicola Mancino (vice Pres del CSM), che le tiene volentieri sino alla fine, rappresentata dalla sospensione del Procuratore Apicella dalle sue funzioni e dallo stipendio e dal trasferimento dei PM Nuzzi e Verasani, tutti colpevoli di aver emesso un provvedimento legittimo, stando almeno a quanto si legge nell'ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno (http://docs.google.com/Doc?id=dcczhzpx_186dsrsh2rh)!
Dalla gravità di questo evento, nasce la manifestazione del 28 Gennaio 2009 a Piazza Farnese. Da questo palco, tra migliaia di onesti cittadini sventolanti il tricolore sotto al Sole romano, tuonarono, tra gli altri, le dure parole di Salvatore Borsellino, Sonia Alfano e Tonino Di Pietro, che ascoltato il grido di dolore della gente non esitò a invitare Napolitano al risveglio, rimproverandogli così l'eccessivo e complice silenzio!
Uh Sigùr...
Apriti cielo... un coro unanime di sdegno contro Di Pietro, dai leghisti, tradizionalmente legati alle istituzioni repubblicane ed al tricolore, ai vari Gasparri, Cicchitto e Berlusconi che in silenzio proprio non possono stare, fino al colpo di genio sinistro proveniente dal PD...
Dalla Tribuna del Senato, Anna Finocchiaro non esita a definire Tribuno l'on. Di Pietro, colpevole, a suo dire, di lasciarsi dirigere dal popolo ma di non dirigerlo, il che non farebbe di lui un buon dirigente di partito, anzi farebbe proprio la differenza tra un buon dirigente di partito ed un tribuno appunto... affermazione che sembra di poco conto ma contiene due verità importanti:
1. ascoltare il grido di un popolo che difende con coraggio ed onestà la propria Costituzione, l'ordinamento democratico, i propri valori, le proprie libertà, i propri diritti ed i concittadini cui questi diritti so stati sottratti non è un'attitudine necessaria, un requisito per fare il dirigente di partito... ne prendiamo atto!
2. le stanze di Palazzo Madama son ben insonorizzate, stante che da quelle parti il grido del popolo non lo sentono proprio!
ora...
in una tragicommedia come la nostra, Napolitano può continuare a lungo nel suo silenzio? ovviamente no!
ed ecco che la mano geniale ed invisibile del nostro ignoto tragicommediografo dona alle cronache il Caso Englaro, sui cui contenuti non oso esprimermi, pace all'anima di Eluana ed onore al coraggio di Beppino, ma su cui bisogna riflettere circa lo svolgersi dell'intera vicenda...
c'era una volta e c'è ancora... una sentenza della Corte di Cassazione che autorizza i medici a sospendere l'alimentazione ad Eluana dopo 17 anni di coma (http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia-3/sentenza-spiega/sentenza-spiega.html), ma al Caimano si sa, le sentenze fanno un baffo, lui va oltre, se la sentenza non gli piace cambia direttamente la legge... sic! ... ed ecco che in uno schiocco di dita è pronto un decreto legge, subito giudicato incostituzionale da più parti, persino da uno dei suoi maestri politici, Giulio Andreotti, fino ad arrivare a Napolitano...
e qui...un solo e spontaneo grido...




(vignetta di Vauro dal titolo “Miracolo al Quirinale”)

Napolitano ha respinto il decreto!!! Clamoroso, Napolitano ha detto NO!!!
Sorpresa generale... e dietro la collina, ci sta una notte crucca e assassina...
duro colpo per Silvio, che lo prende come un affronto e da il via ad una battaglia senza esclusione di colpi, in cui veste i panni del Crociato di Arcore Silvio Cuor di Leone contro il Miscredente Comunista seduto sul Colle... giornate epiche ed indimenticabili fitte fitte di scontri verbali ed istituzionali. Giorgio dice "non firmo", mentre Silvio gli risponde "se non firmi cambio la Costituzione filosovietica" (http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/politica/appello-liberta-giustizia/manifestazione-scalfaro/manifestazione-scalfaro.html), ma Giorgio non molla con fierezza... ed allora Silvio Cuor di Leone da mandato ai suoi scagnozzi di preparare in tempi record un disegno di legge... botte e risposte continue, corse frenetiche contro il tempo e la Costituzione, finchè Eluana, terminando la sua agonia, non li beffa tutti in un sol colpo!
È finita la fiera, è finito il reality, si torna nella realtà, si torna a riflettere ed a capire...
capire che si è trattato solo di vile teatrino inscenato sulla pelle di Eluana e della sua famiglia!
come mai Napolitano,
in doveroso rispetto della Costituzione, si oppone proprio a quel decreto, che tocca tutti i cittadini ma non tocca gli interessi fondamentali della Casta... dopo aver firmato subito ed in prima lettura, senza colpo ferire, Lodo Alfano e pacchetto sicurezza con aggravante razziale per reati commessi da clandestini? E il rispetto della Costituzione qui dov'è? Dov'è Andato? Chi lo sa? ... avvinto tra le braccia di Morfeo? Mmm... no mi sa di No! Come mai Napolitano diventa loquace, guarda un po', proprio dopo che Di Pietro da Piazza Farnese lo accusa di silenzio complice? pura casualità? Mah... chissà!
I fatti dicono che
da quel momento in poi, Napolitano torna nel suo bene amato silenzio, mentre il Cainano giorno per giorno continua a muoversi agile ed indisturbato nella palude in cui ha condotto le istituzioni repubblicane, a dire e smentire tutto quello che gli va di dire e smentire, a fare e sfare tutto quello che gli va di fare...
dalla censura di internet, alla sovrattassa su Sky, al d.d.l. sulle intercettazioni con grave limitazione dell'efficienza della nemica Magistratura e censura, penalmente sanzionata, della stampa in barba all'art. 21 Cost. Nelle more, capita pure che il Rosso Tribunale di Milano condanni l'avv.Mills per corruzione, poichè corrotto, stando a quello che racconta Mills stesso, da tale Mr B, che però, con lodo Alfano, si è salvato e siede ancora indisturbato a Palazzo Chigi, GRAZIE ALL'OPPOSIZIONE CHE NON HA CHIESTO LE IMMEDIATE DIMISSIONI COME AVREBBE DOVUTO, anzi, è rimasta, ad eccezione della solita voce fuori dal coro IDV, tranquilla tranquilla unita nel cordoglio per l'insuccesso sardo del PD, cui, con tempismo da vero inconscio (?) Berluscones, seguirono le dimissioni di Veltroni da Segretario del partito, dando così il via agli sfarzosi e rumorosi festeggiamenti funebri oscuranti la condanna del povero sfigato Rag. Ugo Mills, pardòn avv. David Mills.
Ed il Garante della Costituzione mentre tutto questo accade, che fa? Che dice?
Spallucce e firma, non vede, non sente, non parla... e firma!
Nel frattempo la Lega si permette anche il lusso di emendare il d.d.l. sulla sicurezza, inserendo una norma con cui chiede ai medici di denunciare il clandestino che gli si affidi (LEGGETE QUI ED INORRIDITE: http://napoli.repubblica.it/dettaglio/clandestina-denunciata-dai-medici-dopo-il-parto-al-fatebenefratelli/1612026), norma fortunatamente non ancora varata e che mai dovrà esserlo, norma su cui è unananime il disgusto, in quanto disumana, oltre che largamente incostituzionale.
Giorno per giorno sempre ballando, non prendere mai questa vita fin troppo sul serio... Ligabue così canta e Silvio, nonostante la fede nerazzura del Liga, deve averne fatto uno stile di vita! Non prende nulla sul serio, sugli stupri, per esempio, con classe da gentleman, afferma che ci vorrebbero tanti militari quante le belle donne italiane, tutti si indignano, ma ovviamente son tutti stupidi per non aver capito che la sua era solo una battuta. È clamoroso, non passa giorno che sia uno in cui non dica o faccia qualcosa che entro poche ore smentisca, una al giorno per togliere il medico di torno, meglio delle mele.
Napolitano in questo almeno è coerente: non può smentire cose mai affermate, risolve il problema dalla radice, restando in silenzio!
Eppure Silvio le spara grosse!
Tralasciamo, quelle sui Magistrati, perché gliene ha dette di tutti i colori non oggi ma negli ultimi vent'anni, ma soprattutto perché contro i Magistrati ormai le parole non gli bastano più. Ormai passa all'azione, no no, tranquilli, non li fa saltare in aria, non si usa più, ora hanno capito che basta togliergli gli strumenti per lavorare, già che c'è gli svuota e contorce i codici, gli impedisce di parlare e se, malauguratamente, continuino a lavorare, foglio di trasferimento modello garantito Forleo-De Magistris!
Andiamo ai deliri da Piccolo Cesare, anzi no che piccolo Cesare, lui sostiene di non avere poteri, troppo pochi ed il Parlamento è un intralcio perditempo, sarebbe meglio votassero solo i capigruppo, insomma sarebbe meglio se diventasse “aula sorda e bigia un bivacco per i miei manipoli” (Mussolini docet)... e qui, sorpresa della sorpresa, a ricordargli che ciò è folle ed incosttuzionale, ci pensano l'opposizione e Gianfranco Fini, suo delfino apparentemente, ma solo apparentemente, dissidente! Mentre, Napolitano... vabbè è chiaro, no?!
E delle Ronde ne vogliamo parlare? Belle le ronde, abominio (di cui qui un fulgido esempio: http://www.unita.it/news/83677/guardia_nazionale_italiana_vecchi_fascisti_si_riciclano), nato sulla scia dei gravi fatti di violenza successi negli ultimi mesi, soprattutto stupri, almeno così racconta la TV, soprattutto di Rumeni, almeno così racconta la Tv (anche se forse così non è: http://temi.repubblica.it/micromega-online/quando-la-matematica-e-un-opinione-beppe-severgnini-i-romeni-e-la-criminalita/), ma anche di Rumeni che restano dentro per uno stupro di cui si erano confessati colpevoli ma per cui sono stato scagionati dalla scienza, dall'esame del DNA che non guarda il Brand di fabbricazione.
Abbiamo le Ronde, soprattutto al nord, sono già legali, abbiamo pure i militari per le strade, e intanto le auto della Polizia son a secco, niente carburante e niente soldi per i meccanici (http://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/cronaca/polizia-auto/polizia-auto/polizia-auto.html)!! vogliono seriamente parlare di sicurrezza? In questo contesto? Ma mi faccino il piacere mi faccino!
Ed il Garante della Costituzione mentre tutto questo accade, che fa? Che dice?
Spallucce e firma, non vede, non sente, non parla... ma firma!!!
Eluana è morta ma il dibattito sul testamento biologico non s'è fermato con la sua morte. Silvio Cuor di Leone è rimasto inamovibile sulle posizioni imposte dal Vaticano e da lì non s'è schiodato. Lunghe discussioni tra laici e clericali, uomini di scienza ed uomini di chiesa, l'articolo 32 della Costituzione che stabilisce una cosa ed il provvedimento testé approvato che ne stabilisce una completamente opposta... ormai ci siamo abituati, la Costituzione oggi sembra quasi opzionale in questo Paese! Sic!
Del Vice Questore Gioacchino Genchi che ci dice Napolitano? Del sequestro di atti che ha subito dalla Procura di Roma, anche di atti relativi ad indagini ancora in corso presso altre Procure, che dice? E della sua sospensione dal servizio di Polizia per aver reso in internet dichiarazioni lesive del prestigio delle istituzioni dello Stato (ossia essersi difeso da un giornalista che lo ingiuriava)?
Ammesso che quelle di Genchi effettivamente lo siano, se è vero che aver reso dichiarazioni lesive del prestigio dello Stato è titolo per essere sospesi dal servizio, applicando il principio in via analogica, sorge spontanea una domanda: il Cainano ancora a Palazzo Chigi perchè? C'è una lista di dichiarazioni lesive delle istituzioni dello Stato (es: http://www.youtube.com/watch?v=NCj2j6QJNRA) tanto lunga che riempirebbe le pagine di una Treccani! Ed i leghisti (es: http://www.youtube.com/watch?v=5DTlzrD1krI)?? La loro stessa presenza tra i rami parlamentari non è forse mortificante per la costituzione e per le istizioni repubblicane?
Ed il Garante della Costituzione mentre tutto questo accade, che fa? Che dice?
Spallucce e firma, non vede, non sente, non parla...

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