Domanda
Buonasera Vattimo,
la ringrazio per la sua disponibilità.
Sono in realtà tante le domande che vorrei farle, le faccio intanto questa che è quella che mi sento ripetere continuamente, nel quotidiano, da tanti amici e conoscenti di sinistra.
Gliela formulo nei termini più semplici:
Gli elettori di sinistra sono profondamente delusi dal PD. Allo stato ed in vista delle elezioni europee, si trovano di fronte a tre opzioni.
1. Astenersi.
2. Votare Sinistra e Libertà.
3. Votare Italia dei valori.
Perché dovrebbero scegliere Italia dei valori?
Risposta
Sono le domande che, ancora prima di essere invitato da Di Pietro a candidarmi, mi sono fatto anch'io. Ho escluso l'astensione che potrebbe avere un senso se fosse un movimento più vasto di quello che riusciremmo a mettere insieme in questo momento, finendo dunque per contribuire alla "eternizzazione" di Berlusconi.
Sinistra e libertà -ma perché non Rifondazione, allora? La domanda sul perché non Rifondazione segnala anche la risposta: questi partitini di cosiddetta sinistra estrema sono i resti del disatroso arcobaleno, che ha già dato prova di fallimento. Si vedesse almeno una differenza programmatica tra loro, ma si vedono solo due burocrazie politiche che si contendono il quasi niente degli avanzi di una sconfitta storica. Occorre un rinnovamento più radicale, con Di Pietro che garantisce una opposizione non disponibile al compromesso. Naturalmente, auguri di riuscita sia al PD sia alle sinistre cosiddette estreme; più sinistra ci sarà in Europa, tanto meglio sarà. Ma il nostro problema, e la ragione per cui mi candido, è fermare, in noi stessi e negli altri, l'ondata di rassegnato pessimismo che minaccia di non far votare proprio coloro che guardano ancora a sinistra. Anche, e non da ultimo, pensando al quorum: sarò destinato ad essere l'unico comunista italiano a Bruxelles?
Auguri al nuovo blog!
Gianni Vattimo
http://www.giannivattimo.it/
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