"Non dubitare che un gruppo di cittadini impegnati e consapevoli possa cambiare il mondo: in effetti è solo così che è sempre andata" (Margaret Mead)

venerdì 18 settembre 2009

Morti vere e lacrime false

Da una parte le morti vere. I bambini, le donne, gli uomini, i militari uccisi dalle guerre, le vittime degli incidenti sul lavoro, un lavoro usa e getta senza più dignità, i morti di tumore per i veleni seminati dalle ecomafie, i disperati in fuga dalla fame e dalla ferocia di sanguinarie dittature e uccisi dai respingimenti, i morti per la contaminazione dall'uranio impoverito e dall'amianto, i morti, i tanti giovani morti, per gli incidenti stradali causati da un folle sistema dei trasporti, i morti di mala sanità, una sanità depredata da politici e criminali, i morti di chi si è opposto al potere delle mafie, i morti per le calamità naturali la cui forza letale è ingigantita dall'azione di disonesti privi di scrupoli.

Dall'altra le lacrime false, le facce di circostanza di giornalisti e conduttori tv, i discorsi ipocriti che parlano di dovere, sacrificio ed eroismo fatti da persone che considerano già troppo faticoso alzarsi da una sedia.

E su tutto un mondo che corre a folle velocità verso la propria distruzione, un sistema capitalistico ormai universalmente vincente e indiscusso che lascia morire di fame e di malattia milioni di esseri umani e così fragile da poter essere messo in crisi dalle trame di un manipolo di speculatori.

Un mondo che potrebbe dare prosperità e benessere a tutto il genere umano con i frutti della natura e della scienza e che, per l'ingordigia di pochi, dopo aver distrutto intelligenze e coscienze, spinge alla miseria, alla schiavitù e alla morte l'umanità.


1 commento:

  1. Pensavi di vivere in un paradiso terreste? Tutto vero ma..non commentabile

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