Dal sito della Lista Civica di Roma
Ho un grillo per la testa!
In
questo fine settimana centinaia di cittadini sono venuti in tutta Italia
a firmare ai nostri banchetti per permettere al MoVimento Cinque Stelle
di presentarsi alle elezioni. Questo ennesimo successo è anche mio
e di quelli come me che hanno fatto parte di quell'onda nata nei primi
anni di questo secolo grazie a Beppe Grillo, che ha portato alla nascita
del MoVimento Cinque Stelle.
Condividevamo un idea pazzesca, quella di abolire i politici
come mediatori e di restituire ai cittadini il diritto di decidere
direttamente sulle proprie vite. Grazie a Beppe Grillo, in
nemmeno una decina di anni è nata e si e sviluppata una rivoluzione che
sta cambiando il nostro paese! Il nostro è un movimento giovane e purtroppo non tutti hanno la stessa chiarezza sugli obiettivi.
Il cambiamento per potere dispiegarsi completamente dovrà essere prima
di tutto culturale, perchè i meccanismi di delega e di potere tendono a
riprodursi nonostante il lavoro che abbiamo fatto in questi anni.
E questo succede anche nel nostro movimento. In
questi cinque anni da consigliere a cinque stelle a Roma mi sono sempre
battuto per la trasparenza nelle istituzioni e credo che questa debba
esserci anche nel nostro movimento. A Roma infatti, per paura delle
infiltrazioni, e' stato fatto un regolamento elettorale con cui
praticamente le persone che sono state nominate candidati portavoce sono
le stesse che hanno votato. Ed un piccolo gruppo autonominato di sette persone si e' dato il ruolo di decidere discrezionalmente chi era candidabile secondo il principio della vecchia politica per cui "Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano". A Roma e' stata cioe di nuovo creata all'interno del movimento quella casta di politici che vogliamo abolire! Per fortuna una cinquantina di attivisti coraggiosi,
democraticamente si e' opposto fermamente a questo regolamento ed è
riuscito a convincere lo Staff a tenere le elezioni dei candidati
portavoce comunali sul portale nazionale, come per le Parlamentarie.
Dopo la sconfessione di questo assurdo regolamento elettorale che aveva
escluso dall'elettorato passivo ed attivo centinaia di cittadini, resta
ora da togliere di mezzo queste sette persone che si sono assunti il
ruolo di nuova casta nel nostro movimento. Su sette di loro sei sono
candidati portavoce comunali o municipali e sono palesemente in
conflitto di interessi perchè viene il dubbio che possano aver agito per
interesse personale. Dovrebbero rinunciare alla nomina di candidato
portavoce comunale o uscire dal gruppo di valutazione delle candidature.
Quanto a me, duecento cittadini hanno valutato positivamente la mia azione di eletto in questi cinque anni ma questa casta interna mi impedisce di sottopormi al voto degli elettori che sono gli unici ad avere il diritto di decidere. Ma io non farò nulla, se voi che leggete, ritenete che debba ricandidarmi scrivete a Beppe Grillo (beppe@beppegrillo.it) per segnalare l'assurda situazione romana e se volete, commentate e votate il post che ho scritto sul forum del movimento per far conoscere a tutti quanto sta avvenendo a Roma.
Ma in ogni caso, se non verrò ricandidato, finirò il mandato
di consigliere del Municipio Roma XVI ed uscirò di scena silenziosamente
come sono entrato. Il movimento è più importante dei singoli e
continuerò a sostenerlo da cittadino elettore smettendo di fare
politica in modo attivo.
Grazie.
Marco Giustini
Marco Giustini
e ma si e' rifatto presto, passato a Ingroia... complimenti per la coerenza di chi diceva che gli ALTRI sono opportunisti, arrivisti ed ipocriti...
RispondiEliminaio non conosco la "casta grillina" romana, e non entro nel merito... ma qui pare che alla fine molti siano vecchiamente interessati alla poltrona, tant'e' che nella capitale sono poi in molti gli attivsti passati al PD, Ingroia, etc etc...
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