Comunicato MRS 20-12-2012
Alla vigilia delle assemblee del Movimento
Arancione e di "Cambiare si può", decisive per il possibile varo di
una lista alternativa del cosiddetto "quarto polo" alle prossime
elezioni politiche, il Movimento RadicalSocialista - che fin dalla sua nascita
(6 anni fa) si batte per l'unità di tutta la sinistra antiliberista e per il
rilancio delle idee libertarie dell'azionismo e del liberalsocialismo - rivolge
un pressante appello ai protagonisti della doppia assemblea romana affinché si
percorra senza indugio la strada della massima unità e condivisione. Affinché
insomma, in attesa di un soggetto politico unitario e plurale che forse non può
essere creato in poche settimane, si possa intanto confluire tutti - movimenti,
comitati e partiti d'opposizione - in un'unica lista alternativa al
centrodestra di Monti e a quello del redivivo Berlusconi, nonché al
moderatissimo centrosinistra di Bersani e al Movimento di Grillo.
Per tornare finalmente a dar voce sia alla
sinistra "radicale" che da troppo tempo è fuori del Parlamento, sia a
quella parte così vasta della società civile democratica che ha espresso in
questi mesi, in mille modi e forme, la sua indignazione morale nei confronti
degli abusi della "casta" e la ferma protesta per l'attacco allo
stato sociale e le politiche del rigore a senso unico portate avanti dal
governo "tecnico".
Si dia vita dunque, immediatamente, ad un comitato
composto dai rappresentanti dei più importanti soggetti coinvolti: le forze
politiche, Alba, il Comitato no-debito, Per una lista civica nazionale,
Ecologisti e Reti Civiche, ecc., per definire delle proposte in merito agli
aspetti ancora oggetto di discussione – programma, alleanze, formazione delle
liste, modalità di conduzione della campagna elettorale – sulle quali poi
chiamare a pronunciarsi, con le opportunità di intervento e partecipazione offerte
dalla rete, tutti i cittadini che si riconoscono in questo progetto.
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