Molti cittadini, di diverso orientamento politico, autonomamente e in ordine sparso, hanno dato vita ad una mobilitazione che ha trovato spazio e voce soprattutto in facebook.
Questa mobilitazione è un coro unanime contro il governo Berlusconi, contro il berlusconismo e contro il `sistema´.
Un sistema marcio fino al midollo.
Senza alcun dubbio Berlusconi rappresenta un'infelice e dolorosa contingenza del cancro che attanaglia le istituzioni italiane. Non potrebbe stare dove sta, se non fosse punta di una becera classe dirigente, evidentemente e drammaticamente più potente di noi.
Questi cittadini, consapevoli ed informati, si sono cercati e trovati.
Si sono uniti.
Hanno fatto squadra.
Sono migliaia le persone che hanno aderito e che stanno sostenendo i gruppi, alcune decine di persone, sparse per tutta Italia, sono riuscite a trovare il tempo e la convinzione necessari per dar vita ad un Coordinamento Nazionale.
Il Coordinamento, aperto a chiunque possa e voglia collaborare, si sta strutturando ed organizzando, con la consapevolezza che è destinato ad operare nel breve, medio e lungo periodo e con l´obiettivo di tradurre in fatti l´indignazione e di esercitare le necessarie pressioni per invertire la rotta di questo Paese.
Uno degli obiettivi di breve periodo è una manifestazione nazionale per chiedere le dimissioni di Berlusconi, da voi ultimamente sempre più sollecitata.
A questo scopo si è lavorato per verificare le concrete possibilità di riuscita.
- Abbiamo stimato che la mobilitazione di facebook si aggira intorno alle 400.000 persone. Cifra puramente virtuale, stante l´ubiquità tipica di facebook (molti di noi sono iscritti a più gruppi).
- L´adesione di molte di queste persone, inoltre, non offre alcuna garanzia di partecipazione reale ad una manifestazione.
- Ci sono difficoltà logistiche da risolvere (es: organizzazione degli spostamenti sul territorio per convergere su Roma).
- Occorre stabilire i necessari contatti con le forze politiche, di diverso orientamento, disposte a sostenere la manifestazione. Al momento, i partiti sono impegnati in una campagna elettorale, che li vede tutti divisi ed in competizione tra loro. Dopo le elezioni, molto dipenderà dai risultati elettorali.
- Occorre tempo per stabilire i necessari contatti con i mezzi di comunicazione, compresi quelli in rete.
- Altrettanto per quanto riguarda le associazioni antimafia e più generalmente anti-casta.
- Ancora per quanto riguarda esponenti del mondo della satira e dello spettacolo.
- All´indomani della motivazione della sentenza Mills, a Roma si sono tentate alcune manifestazioni. Così, ad esempio, quelle organizzate a Montecitorio da Articolo 21 e da Libera cittadinanza, in entrambi i casi c´erano una trentina di persone. Questo è significativo per evitare di farci prendere ulteriormente in giro.
- Vorremmo ancora far presente che il sito sul quale avevamo iniziato a raccogliere le firme di tutti, si è rivelato essere un fallimento : un po' la nostra inesperienza, ma soprattutto la fretta che ci siamo sentiti di dover "rispettare" viste le vostre pressioni urgenti ( e motivate, peraltro!).Per evitare altri errori del genere adesso stiamo provvedendo, ma con più calma, alla creazione di un altro sito (questo lo abbiamo "comprato" e pagato). Cerchiamo in questo modo di evitare altri errori legati alla fretta, ma che rischiano di farci "bruciare" prima ancora di partire!
Preso atto di tutto ciò, il Coordinamento ha deciso di lavorare in vista di una manifestazione nel mese di settembre// ottobre.
Questa scelta, però, non preclude la possibilità di dar luogo anche ad altre manifestazioni che possono precedere quella di ottobre, come tappe di un percorso, lungo il quale potremo testare (come “prove generali”) le nostre forze e i nostri numeri.
Con questa consapevolezza, il Coordinamento ha, quindi, deciso, intanto, di aderire alla manifestazione organizzata in data 13 giugno dai partiti di opposizione e da diverse associazioni espressione della società civile, per impedire il conferimento del premio cultura, da parte della città di Ostia, a Licio Gelli.
Questo odioso ed offensivo evento ci offre e impone l’opportunità/dovere di esprimere il nostro sommo dissenso e disgusto di fronte alla significativa e deplorevole testimonianza dell’inaccettabile vittoria della P2 e del suo delfino a Palazzo Chigi.
Ostia – Teatro Nino Manfredi
13 giugno 2009 - ore 17.00.
Nel tempo dell’inganno universale, ‘pretendere’ la verità è un atto rivoluzionario.
( Liberamente citata da George Orwell)
Nessun commento:
Posta un commento