13 marzo 2010.
Gli italiani, ricattati, chinano il capo e subiscono il ricatto.
Si tratta di scegliere il padrone, proni e consapevoli, subiscono stoici la mutilazione e, venduti e inutili, cavalcano la scena.
In migliaia abdicano ignari e/o codardi.
La piazza si tinge di viola, suo malgrado, listata a lutto.
20 marzo 2010
Il Governo, a sorpresa, denuncia e sconfessa scompostamente se stesso.
Patetico e perduto, si aggrappa disperato a Wanna-Silvio, Marchi-Berlusconi.
Offre cento euro alla plebaglia per indossare una maglietta e tenere in mano una bandiera.
La plebaglia, carponi, accorre. Arraffa soddisfatta e se ne frega..
Mors tua, vita mea.
Senza istruzione, non si può chiedere di più.
Perdonate l'espressione poco elegante, ma amo chiamare le cose con il loro nome.
Vaffanculo Italia.
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